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FARE DEL BENE ....conviene e dipende da noi .

                                                   FARE DEL BENE ….conviene e dipende da noi. Fare del bene è sempre un sacrificio, perché il bene è un dare qualcosa   di materiale o immateriale che abbiamo.    Però , questo   sacrificio , in fondo , è un bene   perché   ciò   che   ci rende infelici , insoddisfatti,   è   il non potere avere ciò che vogliamo, ciò che non abbiamo. Può essere una cosa materiale, fisica, ma anche di natura psicologica , emotiva, sentimentale.   E’ quello   che spesso ci fa soffrire, al punto che persino riusciamo ad odiare colui o colei che questo qualcosa   ci fa mancare, a volte anche   inconsapevolmente.   Più ci pensiamo , più in noi si crea un vuoto insopportabile , a volte   una vera e propria angoscia   del vivere. Un vuoto che ci appare tanto più incolmabile   ed esteso , quanto più rimaniamo rigidi o comunque troppo fermi   nella nostra posizione di attesa   di qualcosa da parte degli alt
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IL RISPETTO

    IL  RISPETTO   UMANO  E  SOCIALE    Il bene comune e l’interesse generale, collettivo. Se le cose nella società di oggi non vanno nel verso giusto, il disordine e l’arbitrio sono diffusi, emergono continui problemi, conflitti sociali, politici, economici , ma anche nel mondo del lavoro e familiari, ciò è dovuto ad un fenomeno deleterio che vede il   prevalere di interessi particolari , settari, anche illegali, nella vita civile delle comunità.   Ciò è dovuto alla grave carenza di un valore primario , costituito dal   reciproco   “ RISPETTO “   non solo   dei “diritti” nei rapporti umani e sociali , bensì anche dei “doveri “ , che attengono al rispetto del “bene comune” e dell’interesse collettivo”.   In primis, a causa di una carenza del rispetto delle leggi che regolano la sana e corretta convivenza civile e la vita sociale, a partire dalla gestione politica delle risorse pubbliche, e di seguito, al rispetto della sana e corretta gestione amministrativa delle pubbliche isti

LA VIOLENZA

  LA VIOLENZA Stuprare una persona , che sia donna o altri, , chiaramente è un atto di violenza e va sempre e comunque condannato. La violenza sessuale è un reato contro la persona disciplinato dagli articoli 609 bis e seguenti del codice penale. “Chiunque, con violenza o minaccia o mediante abuso di autorità costringe qualcuno a compiere o subire atti sessuali è punito con la reclusione da cinque a dieci anni. Alla stessa pena soggiace chi induce taluno a compiere o subire atti sessuali: abusando delle condizioni di inferiorità fisica o psichica della persona offesa al momento del fatto; traendo in inganno la persona offesa per essersi il colpevole sostituito ad altra persona”. Il Legislatore disciplinando il reato di violenza sessuale ha articolato due fattispecie principali, la violenza sessuale per costrizione e la violenza sessuale per induzione, per le quali ha stabilito una pena che va da cinque a dieci anni di reclusione e altre fattispecie per le quali ha previsto pe

Ricchezza e povertà

  RICCHEZZA E POVERTA'   ( uno scandaloso dramma umano )   Il crescente divario determinato da un accumulo di ricchezza spropositata posseduta da una minoranza di ultra miliardari e   un allarmante aumento   di una moltitudine di milioni di persone in povertà e in miseria, specialmente in alcune zone della terra aggredite da violenze, speculazione e sfruttamento , dove sono carenti le risorse di acqua, di cibo, di medicinali,   non potrà che provocare deflagranti , tragici conflitti sociali , che investiranno il mondo intero, e comunque a causa di grave emarginazione e abbandono nei confronti di intere popolazioni, non potranno che verificarsi fenomeni drammatici di squilibri naturali, ambientali e quindi patologie epidemiche, che cagioneranno situazioni critiche devastanti, irriducibili, con milioni e milioni di vittime umane.

MAI PIU' ( 18 marzo 2020 )

    MAI   PIU’   ( 18 marzo 2020 ) Questo è un appello rivolto a tutte le umane coscienze, affinché “ mai più “ debbano accadere tragiche situazioni provocate   da pandemie come questa,   del Covid 19 . Dobbiamo tutti tenere presente che questa è una guerra globale, ed è fatta di molte battaglie. Bisogna stare molto attenti al fatto che questo invisibile nemico   è presente e continua a nascondersi sempre e dovunque, nel mondo,   e muta diventando più aggressivo ogni volta che si agisce a difesa e contro di lui. Sicuramente verrà il momento in cui le difese umane diverranno più efficaci e questo virus verrà reso impotente, ma le battaglie sono e saranno ancora dure. Purtroppo potrebbero esservi ancora migliaia di morti a causa delle mutazioni , delle cosiddette “varianti”   del Covid, in espansione in tutti i Paesi del mondo, se persisteranno comportamenti irresponsabili da parte di individui incoscienti e da governi sprovveduti, che non saranno capaci o non vorranno affr

Il popolo italiano

                                     IL POPOLO ITALIANO Il Popolo italiano è molto paziente, a volte appare indifferente, disattento, lontano dalle beghe della politica, forse non abbastanza consapevole della gravità del momento. Ma, attenzione, perché come è già avvenuto nel passato, così potrebbe avvenire ancora; quando verrà certamente l'ora in cui improvvisamente può ribollire nel sangue delle sue vene la dignità e l'orgoglio di essere “ italiano “ , di appartenere ad un grande e meraviglioso Paese, e di far valere l'indiscutibile, ineludibile diritto di avere nel Governo e nel Parlamento persone degne e rispettose del ruolo che occupano. Allora, in quel giorno , probabilmente non potranno esservi barriere tanto robuste da impedire la marcia delle sue legittime rivendicazioni.

Riforma della giustizia

                                     -Riforma della " Giustizia" :   Sono ipocriti e in malafede coloro che intendono riformare la Giustizia, dandole un vestito nuovo, ma lasciandola con una palla incatenata al piede. Cioè , con una prescrizione breve, complessità di norme e formalismi    processuali, carenza organici di magistrati e cancellieri, arretratezze burocratiche degli uffici giudiziari, ingerenze della politica sul CSM, inadeguatezza ambientale e strutturale delle carceri, carenza di personale penitenziario, incertezza sulla    esecutività delle pene e legislazione carente in materia di pene per reati di corruzione e concussione commessi nell’ambito della P.A.